Sono nata a Torino negli anni sessanta, quelli del boom economico per intenderci.

Sono cresciuta con il formaggino Mio, i quaderni con la carta assorbente e i grembiulini blu con il fiocco bianco. Ero molto timida, talmente timida da non interpellare quasi mai la maestra se avevo un dubbio, solamente quando dovevo andare al bagno.

Talvolta regalavo le merendine alle compagne di classe per non subire vessazioni e ricatti.

Sin da ragazzina ho sempre pensato, forse a torto, che giustizia sociale e rispetto dell’individuo fossero i presupposti sui quali si fondano i rapporti sociali e quelli individuali: in pratica una sognatrice. Mi è sempre piaciuta la letteratura europea e sudamericana: Simenon, Durrematt, Amado, Saramago, Allende solo per citarne alcuni. Tra gli italiani: Maraini, Morante, Erri De Luca.

Ho frequentato il liceo classico e poi la facoltà di giurisprudenza laureandomi con una tesi in diritto canonico. I primi anni dopo la laurea ho insegnato materie giuridiche, ho fatto l’impiegata e ho collaborato in due studi legali. Ma non era ancora finita, il giro era appena all’inizio.

Nel 2004 c’è stata una prima svolta, ho frequentato un corso della Regione Piemonte in addetto stampa e li ho scoperto il piacere della scrittura. Poi sono diventata giornalista pubblicista presso una testata torinese free press, occupandomi prevalentemente di attualità, luoghi da scoprire, e della pagina personaggio. In quel momento è nato il germe della scrittura associato all’analisi psicologica dei personaggi.

Nel 2011 ho aperto il mio primo blog nel quale ho iniziato ad inserire racconti e articoli di attualità.

Sempre nello stesso anno ho frequentato un corso di sceneggiatura presso l’istituto Fellini di Torino. Si è rivelato un utile corredo formativo nel delineare le caratteristiche dei personaggi. Nel 2012 ho pubblicato il mio primo libro di racconti: “ Vite Sospese” in formato digitale e cartaceo, reperibile sui maggiori store on-line. E ho avuto la possibilità di presentarlo nel dicembre 2013 al centro culturale Mario Pannunzio di Torino. Ho un profilo twitter con nickname @parolesogni.

Nel 2014 ho realizzato un audioracconto, tratto da Vite Sospese, che è scaricabile gratuitamente dal sito alla pagina pubblicazioni, in collaborazione con l’attrice di Torino Spettacoli, Cecilia Cernicchiaro, che ha prestato la sua voce. Il racconto da cui è stato tratto il podcast si intitola: “ Il pittore della spiaggia”.

Nel gennaio 2016 ho pubblicato il primo romanzo “ Schopenhauer 24” con Arca Edizioni, www.arcaedizioni.it un giallo sociale ambientato a Torino, con prefazione di Don Fortunato Di Noto il sacerdote siciliano che da anni si batte contro la pedofilia e la pedopornografia on-line. Ho presentato il romanzo al Salone Internazionale del libro di Torino 2016 nello spazio dedicato agli editori piemontesi.

Il romanzo è approdato anche alla Fiera Internazionale di Francoforte (Buchmesse)

Da anni coltivo una passione che è quella per la filosofia. Sia nei racconti che nel romanzo troverete sempre un richiamo a qualche teoria filosofica, nella convinzione che si possa affrontare meglio le sfide della vita con un approccio filosofico, ribaltando talvolta luoghi comuni e concetti inossidabili in questo facendo mia la definizione sempre attuale di Norberto Bobbio: bisogna coltivare i dubbi più che le certezze. Mi interessano i percorsi degli individui, narrare più che le ascese, le discese agli inferi, le epifanie, le intermittenze del cuore, le sospensioni dei giudizi, le rivelazioni minime e tutto quanto nasconda la natura umana. L’artificio, il raggiro e la caduta sono più interessanti perché possono celare la rivoluzione dell’individuo, la cifra della sua grandezza attraverso il riscatto o la sua profonda incapacità di convivere con i suoi simili, o peggio ancora, l’impossibilità di convivere con i propri personali fantasmi. Di tutto ciò mi piace narrare e continuerò a farlo, se possibile.