Audiolibri: la passione dell’ascolto
Una storia, un frammento di racconto ha di per sé una dignità che nasce dal fatto che la parola scritta colma uno spazio bianco attraverso le vicende di uno o più personaggi. Poi la mente di chi legge fa il resto. Il lettore delinea figure che si rivelano potenti se il racconto comunica emozioni nelle quali ci si può riconoscere.
La funzione di un audiolibro è ancora maggiore. La voce narrante trasmette all’ascoltatore una visione della storia che può trasformarsi in un’immagine netta e definita come la visione di un quadro o come un fotogramma. Se la voce ha il timbro giusto colui che ascolta entra in un mondo immaginario e l’operazione ha la stessa valenza e forza sia che l’ascoltatore sia privo di vista, sia che possegga dieci decimi.
La forza della voce al buio è uno strappo alla convenzione della lettura, è un lampo in una notte cupa, è la violenza o la dolcezza delle immagini evocate.
Dal mio libro di racconti ” Vite sospese” realizzerò a breve una traccia audio dal primo racconto che si intitola ” Il pittore della spiaggia”. L’incontro tra un pittore al vertice dell’arte italiana e un bambino, sarà l’occasione per un breve viaggio all’interno della mente umana, un confronto tra il cinismo del pittore e le suggestioni candide dell’infanzia. L’interpretazione cinica dell’esistenza e il rovesciamento delle convenzioni sono il risultato di un incontro e di una nuova visione del mondo.
La voce narrante porterà alla superficie le emozioni trattenute, come l’acqua del mare trascina sulla battigia gli oggetti perduti.
A presto…