Attualità

Omaggio a Ipazia

By on 25/11/2012

Nella giornata nella quale si ricorda la violenza contro le donne, mi piace parlare di una donna vissuta nel 400 d.c. che fu matematica, astronoma e filosofa: Ipazia

Il numero delle donne scienziate nei diversi periodi storici è insignificante se confrontato con quello degli uomini.
Lo studio degli astri è stato da sempre appannaggio maschile. Ipazia era figlia del bibliotecario di Alessandria d’Egitto e fu bersaglio della persecuzione dei cristiani in quanto bandiera, a suo tempo, della laicità.

Non aveva cariche pubbliche Ipazia, ma veniva consultata per la sua saggezza. E’ stata inventrice dell’astrolabio, del planisferio e dell’idroscopio. Alejandro Amenabar nel 2009 le ha dedicato un film che ne ripercorre la travagliata vicenda umana.

La saggezza e il sapere nella parabola dell’evoluzione femminile è una storia costellata di mortificazioni e di silenzio. La cultura ufficiale ha sempre coperto o rivestito questo sapere come mera funzione di sostegno a quello maschile senza riconoscerle un posto di primo piano.

Nel momento storico in cui viviamo, le donne non solo fanno sempre più fatica ad emergere, ma troppo spesso vengono discriminate anche solo per entrare nel mondo del lavoro. Ipazia deve viceversa essere un esempio per la sua intelligenza e formazione culturale, cui le donne devono ispirarsi.

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